Nuova Riveduta:

Levitico 4:6

intingerà il dito nel sangue e aspergerà quel sangue sette volte davanti al SIGNORE di fronte alla cortina del santuario.

C.E.I.:

Levitico 4:6

intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore di fronte al velo del santuario.

Nuova Diodati:

Levitico 4:6

il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue e spruzzerà un po' di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.

Riveduta 2020:

Levitico 4:6

e il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue, e farà l'aspersione di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.

La Parola è Vita:

Levitico 4:6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Levitico 4:6

e il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue, e farà aspersione di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.

Ricciotti:

Levitico 4:6

Intinto un dito nel sangue, ne farà aspersione sette volte verso il velo del santuario che sta dinanzi al Signore.

Tintori:

Levitico 4:6

e, intinto il dito nel sangue, con esso aspergerà sette volte dinanzi al Signore, verso il velo del Santuario.

Martini:

Levitico 4:6

E intinto il dito nel sangue, ne farà aspersione sette volte dinanzi al Signore verso il velo del Santuario:

Diodati:

Levitico 4:6

E intinga il Sacerdote il dito in quel sangue sette volte nel cospetto del Signore, davanti alla Cortina del Santuario.

Commentario abbreviato:

Levitico 4:6

Capitolo 4

L'offerta del peccato per ignoranza del sacerdote Lev 4:1-12

Della congregazione intera Lev 4:13-21

Di uno dei capi Lev 4:22-26

Di un membro del popolo Lev 4:27-35

Versetti 1-12

Gli olocausti, le offerte delle primizie e i sacrifici di riconoscenza erano già offerti prima di ricevere la legge sul monte Sinai e i patriarchi dovevano farli in caso di peccato, come espiazione. Ai Giudei veniva ora permesso di fare espiazione per il peccato, e più in particolare con il sacrificio, quale ombra di buone cose a venire, ma la sostanza è Cristo e l'offerta di sé stesso, per mezzo della quale egli ha perdonato il peccato. Si suppone che i peccati per cui si sono offerti i sacrifici dell'espiazione siano ancora da riparare. Si suppone pure che essi questo sia peccato di omissione. Le omissioni sono comunque peccati e devono essere giudicati: ma quel che fu omesso in un dato momento, lo si può fare in un altro: ma per ogni peccato commesso si deve richiamare il passato. Si suppone che essi siano peccati commessi per ignoranza. La legge inizia con il sacerdote unto. È evidente che Dio non ha mai avuto nessun sacerdote infallibile nella sua chiesa terrena, quand'anche il sommo sacerdote fosse responsabile di peccati per ignoranza. Tutte le presunzioni di essere senza errore sono segni sicuri dell'anticristo. La bestia doveva essere portata fuori dal campo e là vi si sarebbero gettate le ceneri. Questo era un segno di pentimento, simbolo del peccare come una cosa detestabile che la nostra anima odia. Il sacrificio per il peccato è chiamato peccato. Come essi facevano, anche noi deve fare verso i nostri peccati: il corpo di peccato deve essere distrutto, Romani 6:6. L'apostolo applica questo portare il sacrificio fuori dal campo a Cristo, Ebrei 13:11-13.

Riferimenti incrociati:

Levitico 4:6

Lev 4:17,25,30,34; 8:15; 9:9; 16:14,19; Nu 19:4
Lev 14:16,18,27; 25:8; 26:18,24,28; Gios 6:4,8

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata